Italia Insieme un nuovo Movimento Democratico nato per iniziativa di alcune persone mosse dal desiderio di porre l’uomo e il lavoro al centro della politica. Su tutto grava il niente ideale di quest’ultima, ridotta sempre più a mediazione di interessi quasi sempre a favore dei più forti anziché slancio di valori e competizione per migliorare l’essere dei cittadini, ben oltre i loro averi.
Dichiariamo da subito la nostra vocazione per il mondo dell’associazionismo, della cooperazione, del volontariato, della cultura, della scuola, del civismo, proponendo questo soggetto collettivo nascente come raccordo ed elaborazione strategica della politica dei Beni Comuni. Vi rivolgiamo l’invito a prender parte elle iniziative del ns. soggetto civico , sia che vogliate impegnarti in prima persona, e sarebbe davvero auspicabile, sia che vogliate semplicemente approfondire la nostra conoscenza o ancora affidarci le Vs. istanze, le Vs. sollecitazioni, le Vs. premure per questa nazione.
CONDIZIONE SOCIALE DEL PAESE
Sono complesse e innumerevoli sono le sfide che caratterizzano oggi la nostra comunità. Sfide importanti e difficili che attengono la sfera personale e collettiva quali la sicurezza del territorio, la tutela e la difesa dell’ambiente in cui viviamo, lo sviluppo urbanistico eco-sostenibile delle città, l’attuazione di politiche sociali capaci di risollevare i più deboli e i meno fortunati e di indirizzare concretamente le crescenti criticità sociali causate dal perdurare della crisi economica, l’attuazione di politiche e interventi di sostegno al tessuto economico/produttivo attraverso anche il rilancio dell’immagine e della vitalità della nostra bellissima terra e del suo inestimabile patrimonio culturale. In questi ultimi anni sono stati conseguiti risultati importanti anche in virtù delle risorse finanziarie che sono state reperite con successo grazie ad uno strumento senz’altro vincente qual è la progettazione e l’impiego di Fondi Europei incentrati sulle NECESSITÀ della Comunità e capaci di sovvenire alle gravi ristrettezze imposte agli enti locali dalle politiche centrali.